Novembre 21 2014

Chi sono

Nel mio percorso di studi e nelle mie scelte lavorative ho sempre avuto in mente questa frase di Kahlil Gibran: “preferisco essere un sognatore fra i più umili, immaginando quel che avverrà piuttosto che essere signore fra coloro che non hanno né sogni né desideri”. 

Ho avuto il grande privilegio di diplomarmi all’European School a Mol, in Belgio. Conseguito il baccalaureato sono tornata in Italia e dopo degli anni meravigliosi a Perugia mi sono laureata in Scienze Politiche, indirizzo politico – internazionale (oramai l’antico Vecchio Ordinamento). Ho continuato a specializzarmi in politica internazionale, diritto internazionale, diritto internazionale umanitario in particolare nelle CRO (crisis response operations) peacekeeping,  terrorismo e contro-terrorismo, conseguendo Master di Primo e Secondo Livello in questi settori specifici. Ho continuato a cibarmi di politica internazionale frequentando altri corsi di specializzazione. 

Ho coltivato i miei sogni con passione e studio, ho compreso nel sorriso di persone povere che la vera povertà non è quella materiale, ma quella spirituale.  Lasciando la presunzione e la superbia a casa, ho portato con me l’umiltà e la voglia di approfondire sempre ogni tema, ogni piccolo particolare di situazioni complesse.

Tra i miei scritti e commenti: “Studio sulla legislazione in materia di pari opportunità ed Azioni Positive nei paesi dell’Unione Europea“(commissionatomi per un progetto di iniziativa europea Equal); di“La protezione dell’Infanzia nel diritto internazionale”, di: “Abu Ghraib versus Karabilia: non uscirete vivi da qui (prigioni e prigionieri di guerra a confronto” e di: “Decodificare il potere dell’aiuto: la sicurizzazione dello sviluppo e il governo delle aree periferiche”. Inoltre, “modelli ed efficacia delle misure di contro-terrorismo: dalla diversificazione al coordinamento delle strategie”. “Spazi ingovernabili nel Corno d’Africa: il labirinto dei gruppi di ribelli e dell’estremismo violento”; “Gli effetti della guerra russo-ucraina nello scenario mediorientale”

“Governare l’estremo” è il mio primo libro, pubblicato dalla Morlacchi University Press.

Ne è seguito un altro: Identità in conflitto. La trasformazione della guerra nel mondo globalizzato, sempre pubblicato dalla Morlacchi University Press. Chissà che ne pubblichi ancora uno…

Ho lavorato per il Ministero degli Esteri, per la Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo, che mi ha portato in giro per il mondo: Sierra Leone, Pakistan, Tunisia, Repubblica di Macedonia.

Docente e consulente di politica internazionale e terrorismo internazionale. 

Collaboro con il Ministero della Difesa in qualità di Political advisor, ruolo che mi ha portato fino a Shama, in Libano nel quadro della missione UNIFIL. Gran bel posto, gran belle persone! E in uno dei posti più complicati, affascinanti del mondo: la Somalia, a Mogadiscio.

Il lavoro di Political advisor e analista politico per la NATO mi ha portato  in Norvegia al NATO Joint Warfare Center.

Ho collaborato per diversi anni con la cattedra di diritto internazionale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’ Università Guido Carli (LUISS).

Professore a contratto presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di  Perugia, e cultore di diritto internazionale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre.

Sono sempre alla ricerca di nuovi studi, nuovi contesti lavorativi in cui crescere e far crescere. Durante le mie lezioni, nei seminari che tengo cerco sempre di stimolare gli studenti a guardare il mondo da tante angolazioni, a farsi una propria idea sulla base della loro ricerca critica e non a copiare/incollare le idee di altri.

Un giorno una ragazza pakistana mentre sorseggiavamo un tea verde in un bar di Islamabad, che aveva anche una piccola biblioteca, mi citò un proverbio arabo:

“Cinque sono i gradi per giungere alla saggezza: tacere, ascoltare, ricordare, agire, studiare”.

Vivo tra Pescara e Perugia, scrivo con la mia gatta Alex che supervisiona il mio lavoro sdraiata accanto al pc. Nutro una smisurata passione per i fumetti.  Fan sfegatata di Giovanni Galeone di cui ricordo sempre questa frase: “Il quarto passaggio è monotonia“. Cammino per sorprendermi di ciò che mi circonda e non per sport! 

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